Contro il sacrificio
Al di là del fantasma sacrificale
Raffaello Cortina Editore, 2017
La passione per il sacrificio è solo umana. Gli uomini non si sono limitati a sacrificare sull'altare animali offerti ai loro dèi, ma hanno sacrificato su quell'altare anche la loro vita. È il caso dell'uomo ipermorale che sacrifica il suo desiderio, o del martire del terrorismo che si immola per una Causa. Un fantasma fondamentale ha attraversato l'Occidente: vivere nel sacrificio per ottenere un rimborso illimitato (da Dio, dalla propria famiglia, dall'Altro). In psicoanalisi questa è la Legge paradossale del Super-io: il sacrificio non è una semplice rinuncia al soddisfacimento ma una forma masochistica del soddisfacimento. È un fantasma che proviene da una interpretazione solo colpevolizzante del cristianesimo. La psicoanalisi, insieme alla parola più profonda di Gesù, si impegna invece a liberare la vita dal peso del sacrificio. Il che comporta un diverso pensiero della Legge: l'uomo non è schiavo della Legge perché la Legge - come sostiene la lezione cristiana - è fatta per l'uomo e non l'uomo per la Legge.
Recensioni
Emanuele Trevi, Corriere della Sera, 10 aprile 2018
Fabio Domenico Palumbo, Fata Morgana Web, 26 marzo 2018
Alessandra Campo, BLOG LETTERa di ALIpsi
Luca Bagetto, Doppiozero, 20 dicembre2017
Enzo Bianchi, Tuttolibri, La Stampa, 9 dicembre 2017
Roberto Esposito, La Repubblica, 15 novembre 2017