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vuoto centrale

Il vuoto centrale

Quattro brevi discorsi per una teoria psicoanalitica dell’istituzione

Poeisis Editrice, 2016

Leggi la Premessa dell'autore

"Nella scrittura, si tratta sempre, per me, di uno spasmo vitale che resiste alla tentazione di morte, di un “più di vita”, di un plusgodere, direbbe Lacan, che contribuisce a farmi esistere e a muovere il mio desiderio. Ma vi sono diverse forme di scrittura. Anche la generazione di un’istituzione è una scrittura. Qualcosa prende corpo, esce dal limbo dell’inesistenza, assume una postura e una vita propria. […] Dopo l’atto della sua fondazione, l’istituzione deve custodire il senso di quell’atto e potrà farlo solo rinnovandolo di continuo attraverso la propria esistenza. Il che significa che la scrittura non viene più dalla singolarità assoluta di una sola mano, ma si fa corale, plurale, diventa collettiva, non è più di Uno solo ma si realizza in stili e lingue differenti".
M. Recalcati

In questo libro vengono riportati alcuni discorsi pronunciati da Massimo Recalcati in occasione delle Giornate nazionali di Jonas.
Da essi scaturisce una sintetica e originale teoria psicoanalitica dell’istituzione e, più in generale, del legame sociale.
Quando un’istituzione è vitale, generativa, capace di espandersi creativamente? E quando e perché, invece, si ammala, soffre, smarrendo la propria funzione e impantanandosi nelle sabbie mobili della pulsione di morte?
In un “colloquio a distanza” con la teoria lacaniana dei quattro discorsi e assumendo come campo privilegiato di riflessione la realtà istituzionale di Jonas, questo libro è una testimonianza di come la vita di un’istituzione sia sempre sensibile alla forza del desiderio.